Heat, Fullmetal Alchemist: Brotherhood e tutto il resto che abbiamo visto questo fine settimana

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Lo scorso fine settimana è stato strano ed emozionante, con il CEO di Tesla/SpaceX e sedicente "signore dei meme" Elon Musk che ha ospitato Sabato Night Live (Strano!) e l'annuncio di un nuovo di zecca Palla Super Dragon film l'uscita è prevista per il prossimo anno (emozionante!). Inoltre, a quanto pare Ben Affleck e Jennifer Lopez sono tornati insieme? (Selvaggio!)

Anche la nostra dieta mediatica del fine settimana è stata piuttosto sfrenata, con la brava gente qui al quartier generale della Polygon che guardava tutto, dal "dramma poliziesco sinfonico" di Michael Mann del 1995. calore ed Fullmetal Alchemist: Brotherhood a Shiva bambino, Final Fantasy VII: Advent Childrene quello di David Robert Mitchell Sotto il lago d'argento. Ecco alcuni degli spettacoli e dei film che ci piace guardare in questo momento e anche quelli che potrebbero piacerti guardare.


calore

Robert De Niro nei panni del criminale in carriera Neil McCaulley che guarda le onde sulla riva dal suo appartamento vuoto. Foto: Warner Bros.

La mia ultima esperienza guardando un film al cinema prima che la pandemia di COVID-19 sconvolgesse il mondo è stata una proiezione particolarmente fastidiosa del film di Leigh Whannell L'uomo invisibile, in cui giocavano un ragazzino fastidioso e i suoi amici nel corridoio di fronte a me Fortnite sui loro telefoni per quasi tutto il film alla massima luminosità (sì, ne sono ancora arrabbiato). Quindi, dopo essermi vaccinato, sapevo che volevo... no, di applicazione la mia prima volta al cinema significa qualcosa. Non volevo guardare qualche schifezza di medio livello diretta al video spacciandosi per una funzione tent-pole; Volevo qualcosa di commovente e trascendente, con il suo potere assoluto e senza ostacoli quando reso su un grande schermo. Ed è esattamente quello che ho ottenuto quando sono uscito con alcuni amici questo fine settimana per una proiezione di Michael Mann calore al Music Box Theatre.

Il thriller poliziesco di Mann del 1995 vede Al Pacino nei panni di Vincent Hanna, un eccentrico e ipercompetente detective della polizia coinvolto in una tesa lotta al gatto e al topo, e Robert de Niro nei panni di Neil McCauley, un criminale in carriera. È un film fatto di momenti e scene che potrebbero comprendere un intero finale del terzo atto in un film minore. Qui esistono in un assemblaggio trionfante di componenti attentamente interconnessi; lavorando di concerto con la precisione di un orologio svizzero.

Pacino e De Niro offrono due delle loro più grandi interpretazioni nei panni di una coppia di maniaci del lavoro ossessivi la cui affilata competenza nei loro mestieri va a scapito di tutto ciò che altrimenti amano o tengono a cuore. La cinematografia di Dante Spinotti trasforma il vasto paesaggio urbano di Los Angeles in una scintillante distesa di luci che lampeggiano sulla superficie di un mare di oscurità totale, un covo di ingiustizia morale da cui nessuna anima emerge del tutto pulita o indenne.

calore è l'apoteosi del genere del thriller poliziesco tanto da superare detta categorizzazione, diventando quello che lo stesso Mann descrive come "un dramma sinfonico altamente strutturato, realistico". Esiste in un livello rarefatto nel canone della cultura popolare, l'ideale platonico con cui tutti gli altri contemporanei aspirano a superare, ma inevitabilmente non sono all'altezza. Ho sentito un'ondata di pura esultanza travolgermi come Moby Dio che si muove sulla superficie delle acque ripercorre gli ultimi istanti in cui il tenente Hanna stringe la mano morente di Neil in un'espressione di reciproca ammirazione tra degni avversari. Mi sentivo come Andy Dufresne The Shawshank Redemption che, in un’esperienza non dissimile da quella vissuta attraverso una pandemia globale e un ciclo elettorale infernale, ha strisciato attraverso 500 metri di sporcizia puzzolente di merda per essere accolto dall’altra parte da una pioggia purificatrice. Mi sono sentito ringiovanito; rinascere. I film lo sono precedente, piccola. —Toussaint Egan

calore è disponibile per l'affitto Amazon Prime Video.

E tutto il resto che stiamo guardando...


Fullmetal Alchemist: Brotherhood

Alphone Elric e suo fratello Edward, il "Fullmetal Alchemist". Foto: BONES

Ancor prima che iniziassi a guardare gli anime, uno dei miei amici d'infanzia continuava a dirmi che dovevo guardarli Fullmetal Alchemist: Brotherhood. L'ho rimandato, perché anche quando ho iniziato il mio viaggio negli anime, ero attratto da spettacoli che contenevano azioni meno fantastiche e più eventi quotidiani (Con l' trasformarsi occasionalmente in animali gettato nella mischia). Ma dopo aver superato 148 episodi di Cacciatore x Cacciatore - e assolutamente amorevole it - Mi sono reso conto che, ehi, forse mi piacciono davvero le azioni fantastiche?????

A quanto pare, lo sono veramente vibrare con Fullmetal Alchemist: Brotherhood, che ha così tante cose che amo particolarmente: vaga estetica dell'era steampunk, motivi dei sette peccati capitali, un sistema magico con regole e avvertenze specifiche, un robot molto carino (ok, tecnicamente è un'anima legata all'armatura, ma... andiamo ), un profondo legame tra fratelli e davvero uniformi. Ci sono voluti solo pochi episodi prima che ne diventassi totalmente affascinato.

Inoltre, sarei negligente se non menzionassi i miei colleghi Ana Diaz e Julia Lee personalmente mi incita a guardare FMAB a causa – e cito – “dei personaggi… morirai. Tu, in particolare, morirai. Avevano ragione! —Petrana Radulovic

Fullmetal Alchemist: Brotherhood è disponibile per lo streaming Netflix.

Final Fantasy VII: Advent Children

Cloud Strife in Final Fantasy VII: Advent Children Foto: Sony Pictures Home Entertainment

Se un anno fa mi avessi detto che mi sarebbe piaciuto senza ironia un film basato su un gioco di Final Fantasy, non ti avrei creduto. Ma la vita a volte può prendere delle svolte inaspettate e mentre guardavo lo spin-off dell'originale del 2005 Final Fantasy VII gioco, Final Fantasy VII: Advent Children, ho fischiato, urlato e persino pianto mentre lo guardavo.

Non fraintendermi. Il film è completamente incomprensibile per chiunque non abbia interpretato l'originale Final Fantasy VII videogioco pubblicato nel 1997. La trama di guida è così sottile che potrebbe anche non esistere. Penso che meriti il ​​punteggio del 33% su Rotten Tomatoes. Tuttavia, ai miei occhi appena indottrinati di Final Fantasy, guardare la banda riunirsi - alcuni vestiti con abiti di pelle - per combattere una creatura demoniaca gigante, volante, simile a un drago è stato un bel momento ruggente. C'è qualcosa di indulgente nel guardare ciò che è essenzialmente un'ora e mezza di puro e puro fan service dedicato alla tua ultima ossessione.

Il film segue il nostro bravo ragazzo, Cloud Strife, mentre combatte i figli della sua precedente nemesi, Sephiroth, mentre cercano di far rivivere la loro madre aliena. Anche il breve riassunto richiede ulteriori spiegazioni, quindi inizi a vedere come il film abbia poco senso se non hai prima giocato.

Bambini dell'Avvento è un film difficile perché è davvero il seguito perfetto della versione 2020 di Final Fantasy VII, Final Fantasy VII: Remake. Lo stile di animazione 3D regge ancora e ci sono parallelismi cinematografici tra esso e il Remake. Ma l' Remake non ha la stessa storia del suo predecessore, quindi guardare Advent Children significherebbe rovinare molti punti della trama dell'originale FFVII. (Sul serio, se ti interessa la storia più lunga dietro il primo Final Fantasy VII, non guardare questo film.) Tuttavia, se hai riprodotto sia l'originale che il Remake, e stai cercando qualcosa che ti trattenga fino a quando Intergrado viene fuori, è facilmente il modo perfetto per grattare, e provocare ulteriormente, quel prurito di Final Fantasy. —Ana Diaz

Final Fantasy VII: Advent Children è disponibile per l'affitto Amazon Prime Video.

Shiva bambino

Rachel Sennott nel ruolo di Danielle con in mano un bagel con salmone affumicato in Shiva Baby Credito; Maria Rusche

Due settimane dopo la mia seconda dose di vaccinazione, ho festeggiato il mio sistema immunitario appena potenziato acquistando immediatamente i primi biglietti per il cinema che ho visto: una proiezione serale di Shiva bambino, subito dopo il lavoro. Non sapevo nemmeno cosa Shiva bambino era circa. Certo, avevo visto il nome girare sui social, ma non saprei dirti se fosse un libro, una canzone o un dipinto. A quanto pare, è il debutto cinematografico della sceneggiatrice/regista Emma Seligman, e la migliore commedia che ho visto finora in questo anno strano e schifoso.

È anche un film profondamente scomodo, con una premessa ingegnosamente imbarazzante: Danielle (Rachel Sennott), una studentessa universitaria senza direzione, frequenta uno shiva con i suoi genitori, solo per scoprire che anche il suo papà Max è lì con sua moglie e suo figlio. Ambientato quasi interamente durante lo Shiva, il film è girato e strutturato come un film dell'orrore, con inquadrature serrate e claustrofobiche, pochissimo spazio negativo e un orecchio per seguire i ritmi di una famiglia ebreo-americana che riunisce sia familiari che stranieri, una commedia mineraria. dall'oppressione soffocante degli affetti familiari e dall'orrore dell'alienazione dissociativa che deriva dal vivere una vita completamente diversa da quella che stai rivisitando ora.

Ma ancora una volta: lo è divertente. Parte del genio di Shiva bambino è così che, nella sua vivace durata di 77 minuti, ti offre un tour vorticoso dei tanti, tanti, meschini rancori e aspettative di questa famiglia, e di come i legami familiari siano spesso presi come una licenza per essere maleducati da morire. Fortunatamente per noi, possiamo prenderci il divertimento e lasciare il caos, perché non dobbiamo tornare a casa con queste persone quando la serata è finita. —Joshua Rivera

Shiva bambino è attualmente proiettato nei cinema ed è disponibile per il noleggio Amazon Prime Video.

Il Nevers

Rochelle Neil manifesta una ruota di fuoco in una stanza buia in The Nevers Foto: HBO

Con tutte le accuse accumulate contro Joss Whedon e tanti altri gruppi recenti superhero ed soprannaturale mostra accumulandosi e confondere qualsiasi potenziale pubblico, forse non sorprende che così poche persone sembrino scoprirle o discuterne Il Nevers, che è stato l'ultimo spettacolo di Whedon prima di "abbandonato il progetto” nel novembre 2020. La serie inizia un po' poco brillante, come una sorta di X-Men di epoca vittoriana, piena di persone dotate di poteri soprannaturali (o “toccati”) con poteri per lo più minori che sopportano crescenti pregiudizi e si uniscono per trovare conforto. Ero estremamente dubbioso sui primi due episodi, soprattutto quando introducono Maladie, l'apparente Big Bad della prima stagione, un assassino di massa malato di mente le cui cadenze cantilenanti e il balbettio sognante e gotico ricordano troppo pesantemente Drusilla del film di Whedon. Buffy l'ammazzavampirie, in misura minore, River Tam della sua serie Lucciola.

Ma poi l'episodio 3 (il primo non diretto da Whedon) presentava a spettacolare sequenza di combattimento con superpoteri questo ha finalmente messo a fuoco la serie per me, e la puntata di questo fine settimana, l'episodio 5, cambia le regole di coinvolgimento dello show. E ho degli screening anticipati, quindi ho guardato anche l'episodio della prossima settimana, l'ultimo del lotto iniziale programmato. A questo punto, lo spettacolo si sta delineando come qualcosa di più ambizioso e stimolante di quanto sembrasse originariamente, e sicuramente qualcosa di più intraducibile e discutibile. Ci sono molte promesse in questo, se la serie sopravvive al COVID e alla partenza di Whedon e alla "pausa" tra i sei episodi iniziali pianificati e la seconda metà della stagione ancora non programmata. Spero che la gente guardi l'episodio 6, è una chicca e risponde a molte delle domande che gli spettatori si sono posti. Ma non spiega ancora chi diavolo sia Maladie e perché ogni scrittore dello show sembra avere un concetto completamente diverso di lei. —Tasha Robinson

Il Nevers è in streaming HBO Max.

Sotto il Lago d'Argento e Cléo dalle 5 alle 7

Andrew Garfield nel ruolo dell'investigatore apofenico dilettante Sam in Under The Silver Lake Foto: A24

Avevo programmato di guardare il nuovo film di Gia Coppola corrente principale, un riff sulla cultura degli influencer con Andrew Garfield. Poi ho letto alcune recensioni. Quindi, ho deciso di guardare invece un diverso film di Andrew Garfield, misto di critica, sugli uomini tossici del sud della California che si vedono come protagonisti: il film scaricato commercialmente del 2018 Sotto il lago d'argento.

Garfield interpreta Sam, un millenial senza scopo e autorizzato che vaga per le strade di Los Angeles, alla ricerca di indizi su una donna scomparsa con cui ha cercato di dormire la notte prima che scomparisse. Immaginare Chinatown attraverso gli occhi di un ventenne che crede che i segreti dell'universo siano nascosti nelle sue riviste di videogiochi, nel materiale per la masturbazione e nelle scatole di cereali. I suoi hobby non possono essere semplicemente hobby, devono avere uno scopo grandioso e interconnesso incentrato su di lui.

Il regista David Robert Mitchell ha scritto una prima bozza di questo noir moderno nel 2012, eppure la storia potrebbe essere la più vicina a una drammatizzazione del marciume cerebrale di GamerGate del 2014 e delle delusioni di QAnon del 2020.

Ho visto anche il capolavoro di Agnès Varda del 1962, Cleo dalle 5 alle 7. Adoro quando le doppie funzionalità casuali creano abbinamenti inaspettatamente potenti. Cléo è una cantante emergente con un passato di ansia. Il film si svolge in "tempo reale" dalle 5:7 alle XNUMX:XNUMX, mentre la nostra eroina si avventura per le strade di Parigi, in attesa di notizie da un medico su una possibile diagnosi di cancro.

Cléo è più comprensiva di Sam e le sue nevrosi non feriscono nessuno tranne se stessa, almeno non fisicamente. Ma i loro film risuonano in modi insoliti. Entrambi ci intrappolano nella mente di un protagonista nel mezzo di un attacco di salute mentale. Entrambi i film seguono le loro tracce attraverso luoghi del mondo reale, rendendo assurdo l'ambiente banale in contrasto con l'elevata posta in gioco personale nella testa dei nostri protagonisti. Entrambi i viaggi giungono a conclusioni simili e paradossali. Colpiscono l’ansia, l’autoesaltazione, la fama e il maltrattamento delle donne nelle arti, anche se da diverse angolazioni.

Non sono paralleli perfetti, ma sarebbe noioso! I miei abbinamenti cinematografici preferiti suscitano idee sorprendenti. Dieci anni fa ho visto un doppio lungometraggio al Film Forum di Fa la cosa giusta ed Fuori di testa alto. Mi ha aperto gli occhi su modi alternativi in ​​cui i film possono dialogare tra loro. Da allora inseguo quel livello. —Chris Plante

Sotto il lago d'argento è in streaming Amazon Prime Video. Cleo dalle 5 alle 7 è in streaming Canale criterio.

Fonte: https://www.polygon.com/what-to-watch/2021/5/10/22428618/amazon-prime-video-heat-anime-netflix

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