Avanti a tutta velocità: tendenze post-pandemia nelle fusioni e acquisizioni

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Dopo un minimo degli ultimi nove anni nel 2020, l’attività di M&A in Canada ha registrato una forte ripresa nel primo trimestre del 2021. Come riportato da BNN Bloomberg, nei primi tre mesi del 2021, le società canadesi sono state coinvolte in 1,168 operazioni per un valore totale di 115 miliardi di dollari, facendo impallidire il valore delle operazioni di 44.3 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2020. Posta finanziaria riferisce che un fenomeno simile si sta verificando a livello globale, con il numero di operazioni in aumento del 6% e il valore totale delle operazioni in corso e completate in aumento del 93% rispetto al primo trimestre del 2020.

Con questa raffica di attività commerciali nel primo trimestre del 2021, stanno emergendo diverse tendenze.  

La ripresa del private equity

L’attività di M&A dei fondi di private equity sta iniziando a mostrare segnali di ripresa dopo un calo significativo nel 2020 a causa degli impatti del COVID-19. Per esempio, PwC riferisce che negli ultimi mesi i fondi di private equity hanno investito in settori che hanno mostrato resilienza alla pandemia, come la sanità e la tecnologia. Allo stesso modo, Ernst & Young prevede che i fondi di private equity utilizzeranno i loro 750 miliardi di dollari stimati di “polvere secca” per investire in aziende che sono posizionate per beneficiare dei cambiamenti comportamentali a lungo termine che potrebbero derivare dalla pandemia, come il lavoro e l’apprendimento a distanza.

D’altro canto, le aziende che sono state colpite negativamente dalla pandemia potrebbero anche fornire foraggio per i fondi di private equity. Soprattutto con la riduzione dei sussidi governativi, le aziende in difficoltà possono creare opportunità di investimento per i fondi di private equity in una varietà di settori.

Attività transfrontaliera

Anche le operazioni transfrontaliere hanno contribuito in modo significativo alla recente crescita delle attività di M&A. Dopo una temporanea decadenza nel 2020, il Posta finanziaria riferisce che il primo trimestre del 2021 ha visto 50 miliardi di dollari di transazioni in uscita, il secondo trimestre più grande mai registrato. Una parte sostanziale di questa cifra deriva da transazioni con entità statunitensi, indicando il rafforzamento dei mercati M&A su entrambi i lati del confine.

Un altro fattore che può facilitare le attività transfrontaliere è la possibilità di poter attraversare più facilmente il confine tra Canada e Stati Uniti se le restrizioni di viaggio vengono allentate. Mentre i deal maker si sono rapidamente adattati a lavorare virtualmente durante la pandemia, alcune transazioni richiedono una due diligence fisica e altre attività in loco, come nei settori minerario e petrolifero e del gas. I requisiti di distanziamento fisico e le restrizioni di viaggio rappresentano un ulteriore ostacolo per queste transazioni, in particolare quando le parti si trovano sui lati opposti di un confine internazionale. Tuttavia, man mano che la diffusione dei vaccini continua e le restrizioni sui viaggi iniziano ad allentarsi, queste transazioni potrebbero diventare meno complicate. Di conseguenza, prevediamo che le transazioni transfrontaliere continueranno a essere una forte fonte di attività di negoziazione.

Offerte di alto valore

Una parte significativa dell’attuale attività di M&A in Canada è attribuibile a un numero limitato di operazioni di alto valore. In effetti, dei 115 miliardi di dollari di valore degli accordi realizzati in Canada quest’anno, $45 miliardi è riconducibile a due sole operazioni. Considerata la dimensione di questi “mega deal”, non sorprende che entrambi gli accordi comportino impegni finanziari significativi, riflettendo la relativa accessibilità dei finanziamenti e sottolineando anche che alcuni deal maker sono sufficientemente ottimisti riguardo al miglioramento delle prospettive economiche da perseguire transazioni ambiziose mentre ci avviciniamo alla scadenza. fine della pandemia.

Conclusione  

Ognuna di queste tendenze è degna di nota anche se presa isolatamente, ma viste insieme possono riflettere un mercato storicamente predisposto per l’attività di M&A. Gli acquirenti possono permettersi di concludere accordi grazie alla disponibilità di finanziamenti convenienti e, in alcuni casi, all’accumulo di polvere secca durante un anno di scarsa attività di M&A. I potenziali obiettivi di M&A abbondano, sia sotto forma di aziende che hanno lottato contro la pandemia e che potrebbero essere desiderose di concludere accordi, sia in settori che hanno resistito o addirittura hanno beneficiato del cambiamento delle esigenze e dei comportamenti nell’ultimo anno. Infine, sembra che potrebbe esserci uno slancio represso sotto forma di accordi frustrati dalla pandemia e dall’entusiasmo represso mentre i creatori di accordi guardano alle fusioni e acquisizioni come mezzo per portare la ripresa economica a nuovi livelli.

Per tutti questi motivi, ci aspettiamo di vedere una forte attività di M&A continuata mentre l’incertezza e l’instabilità che hanno caratterizzato lo scorso anno continuano ad attenuarsi.

L'autore desidera ringraziare Malcolm Woodside, Articling Student, per il suo significativo contributo a questo post del blog.

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Fonte: https://www.deallawwire.com/2021/04/19/full-speed-ahead-post-pandemic-trends-in-ma/

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