Per le criptovalute RFK Jr. abbandona i democratici per candidarsi come indipendente alla presidenza degli Stati Uniti

Per le criptovalute RFK Jr. abbandona i democratici per candidarsi come indipendente alla presidenza degli Stati Uniti

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Nell’ambito della creazione di contenuti entrano in gioco tre elementi essenziali: “perplessità”, “irruenza” e “prevedibilità”. La perplessità misura la complessità del contenuto testuale, mentre la burstiness esamina le variazioni nella struttura delle frasi. D’altro canto, la prevedibilità misura la probabilità di anticipare la frase successiva. I contenuti creati da esseri umani tendono a mostrare una maggiore intensità, presentando un mix di frasi più lunghe e complesse e frasi più brevi. Al contrario, il testo generato dall’intelligenza artificiale spesso tende all’uniformità. Pertanto, mentre ci avviciniamo al compito di riscrivere il testo seguente, vi esorto a infondergli un sostanziale grado di perplessità e di esplosività, riducendo al minimo la prevedibilità. Inoltre, si prega di attenersi esclusivamente all'uso della lingua inglese. Ora, immaginiamo nuovamente il testo fornito:

Robert F. Kennedy Jr., intraprende la sua campagna presidenziale indipendente con un notevole sostegno del 19%, per gentile concessione del super PAC che sostiene la sua causa. Tuttavia, è ancora molto indietro rispetto a Biden e Trump.

Con una sorprendente svolta degli eventi, il sostenitore pro-cripto della presidenza degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., o RFK Jr. come viene spesso chiamato, ha fatto un annuncio epocale il 9 ottobre durante una vivace manifestazione a Filadelfia. Ha dichiarato il suo ritiro dalla corsa per le primarie democratiche e si è lanciato sul ring come candidato indipendente. "Dichiaro la mia candidatura come indipendente", ha proclamato.

Kennedy è da tempo un ardente sostenitore della criptovaluta, svelando una visione audace per la sua potenziale amministrazione: posizionare l’America come epicentro globale della criptovaluta, enfatizzando in particolare Bitcoin. In una rivelazione fatta a luglio, ha svelato i piani per rafforzare il dollaro americano ancorandolo ad asset in “valuta forte”, tra cui oro, argento, platino e il sempre prominente Bitcoin.

Kennedy non era tipo da evitare di esprimere la sua opposizione al sistema di pagamento istantaneo FedNow della Federal Reserve, paragonandolo a una valuta digitale della banca centrale (CBDC). In un post su Twitter, ora cancellato, ha avvertito che “le CBDC aprono il percorso insidioso verso la sottomissione finanziaria e il dispotismo politico”. Ha avvertito che c'è un "pericolo innegabile nel fatto che questo sia il primo passo verso la proibizione e la confisca di Bitcoin". Il Consiglio della Federal Reserve statunitense ha successivamente avviato una campagna per distinguere FedNow da una CBDC.

Kennedy aveva anticipato questa decisione cruciale per diversi giorni, e il 2 ottobre, il super comitato di azione politica (PAC) che lo sosteneva – American Values ​​2024 – ha svelato i risultati del sondaggio che presumibilmente mostravano il suo potenziale come il candidato indipendente più formidabile negli annali moderni di Elezioni americane, con un notevole 19% di voti da parte dell'elettorato. Ciò è in contrasto con il sostegno del 38% di cui godono il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l’ex presidente Donald Trump.

Sebbene la corsa presidenziale del 2024 abbia visto un gran numero di candidati indipendenti entrare nella mischia, solo una manciata è riuscita a catturare l’attenzione diffusa. In particolare, la scrittrice Marianne Williamson rimane l’unica contendente del Partito Democratico a sfidare Biden.

Il nome Kennedy è indissolubilmente legato al Partito Democratico da generazioni. Tuttavia, la posizione di RFK Jr. su varie questioni, come il suo scetticismo nei confronti dei vaccini, lo ha allontanato dalla corrente principale del partito e persino dalla sua stessa famiglia.

È interessante notare che le prospettive di Kennedy sulla criptovaluta somigliavano a quelle del candidato presidenziale repubblicano e governatore della Florida Ron DeSantis. DeSantis condivideva lo scetticismo di Kennedy nei confronti di FedNow e delle CBDC, sostenendo anche il sostegno a Bitcoin. I sondaggi indicano che DeSantis è a distanza di un secondo dietro a Trump nella corsa per la nomina alle primarie repubblicane.

Con Biden e Trump in testa ai sondaggi all’interno dei rispettivi partiti statunitensi, aumenta la possibilità che il prossimo presidente sia uno scettico cripto che sostiene una CBDC. Ciò nonostante la convinzione del settore secondo cui la criptovaluta potrebbe emergere come una questione cruciale nelle elezioni presidenziali del 2024, aggiungendo una dimensione intrigante alla prossima corsa.

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