EUR/USD: l'euro si stabilizza dopo che l'Italia ha ridotto le tasse straordinarie e prima dell'IPC statunitense - MarketPulse

EUR/USD: l'euro si stabilizza dopo che l'Italia ha ridotto le tasse straordinarie e prima dell'IPC statunitense – MarketPulse

Nodo di origine: 2812693

  • L’Italia attenua il colpo inaspettato delle tasse
  • La deflazione cinese scatenerà gli sforzi di stimolo
  • Il pareggio dell’inflazione statunitense a cinque anni si avvicina al picco fissato nell’aprile 2022

Ieri l'euro ha subito un duro colpo dopo che il governo del premier italiano Meloni ha approvato un prelievo del 40% sui profitti extra dei finanziatori. La giornata di oggi è stata tutta una questione di controllo dei danni poiché il governo italiano ha dovuto modificare e allentare questa schiacciante tassa sulle banche. Il piano fiscale iniziale ha schiacciato il settore bancario europeo, ma ciò potrebbe vedere un certo sollievo ora che il ministero delle Finanze ha chiarito che la tassa non supererà lo 0.1% del patrimonio di un’impresa e che le banche che hanno concesso tassi di interesse aumentati ai depositanti non saranno fortemente influenzato. L'euro si era stabilizzato in precedenza, ma un recupero delle perdite di ieri sembra improbabile.

Il mercato dei cambi sembra essere in difficoltà per grandi mosse in vista del rapporto sull’inflazione statunitense e questo è in qualche modo sorprendente considerando i dati deflazionistici arrivati ​​ieri sera dalla Cina. La Cina ha visto diminuire contemporaneamente sia i prezzi al consumo che quelli alla produzione per la prima volta dall’inizio della pandemia. I prezzi alla produzione in Cina sono in costante calo da 10th mesi consecutivi, il che dovrebbe sostenere le speranze di disinflazione della maggior parte delle economie avanzate. L’IPC core della Cina è ancora in territorio positivo, ma ciò non dovrebbe impedire ai funzionari di essere un po’ più aggressivi con gli stimoli.

Anche con il calo dei prezzi in Cina, alcuni investitori non sono ancora sicuri che l'inflazione statunitense possa scendere fino al target della Fed. Uno degli indicatori di inflazione a lungo termine, il pareggio dell’inflazione statunitense a cinque anni rimane elevato e vicino al massimo raggiunto nell’aprile 2022. Il rapporto sull’inflazione di domani potrebbe mandare questa misura a lungo termine sopra il 2.5% o raffreddare il costante rally che ha preso piede da allora. Giugno.

Grafico di pareggio dell’inflazione negli Stati Uniti a cinque anni

In vista del rapporto sull'IPC statunitense, la coppia EUR/USD si è consolidata tra i livelli 1.0920 e 1.1040. Eventuali sorprese significative al rialzo potrebbero sostenere un dollaro più forte, che potrebbe innescare un tentativo di rottura al di sotto del livello di supporto a breve termine di 1.0940. Un rapporto sull’inflazione in linea potrebbe vedere l’attuale trading range reggere, mentre un valore più freddo del previsto potrebbe sostenere un rally verso la soglia di 1.1100.

Il contenuto è solo a scopo informativo generale. Non è un consiglio di investimento o una soluzione per acquistare o vendere titoli. Le opinioni sono gli autori; non necessariamente quello di OANDA Business Information & Services, Inc. o di una delle sue affiliate, consociate, funzionari o direttori. Se desideri riprodurre o ridistribuire uno qualsiasi dei contenuti trovati su MarketPulse, un pluripremiato servizio di analisi di forex, materie prime e indici globali e sito di notizie prodotto da OANDA Business Information & Services, Inc., accedi al feed RSS o contattaci all'indirizzo info@marketpulse.com. Visita https://www.marketpulse.com/ per saperne di più sul ritmo dei mercati globali. © 2023 OANDA Business Information & Services Inc.

Ed Moia

Ed Moia

Analista di mercato senior, Americhe at OANDA

Con oltre 20 anni di esperienza nel trading, Ed Moya è un analista di mercato senior con OANDA, che produce analisi intermarket aggiornate, copertura di eventi geopolitici, politiche della banca centrale e reazione del mercato alle notizie aziendali. La sua particolare esperienza risiede in un'ampia gamma di classi di attività tra cui FX, materie prime, reddito fisso, azioni e criptovalute. Nel corso della sua carriera, Ed ha lavorato con alcuni dei principali broker forex, team di ricerca e dipartimenti di notizie di Wall Street, tra cui Global Forex Trading, FX Solutions e Trading Advantage. Più recentemente ha lavorato con TradeTheNews.com, dove ha fornito analisi di mercato su dati economici e notizie aziendali. Con sede a New York, Ed è ospite regolare di diverse importanti reti televisive finanziarie tra cui CNBC, Bloomberg TV, Yahoo! Finance Live, Fox Business e Sky TV. I suoi punti di vista sono considerati affidabili dalle testate giornalistiche globali più rinomate al mondo, tra cui Reuters, Bloomberg e Associated Press, ed è regolarmente citato nelle principali pubblicazioni come MSN, MarketWatch, Forbes, Breitbart, The New York Times e The Wall Street Journal. Ed ha conseguito una laurea in economia presso la Rutgers University.
Ed Moia
Ed Moia

Timestamp:

Di più da MarketPulse