L'errore nell'NFT da $ 5.4 milioni di Tim Berners-Lee può aumentare il suo valore

Solo due giorni fa, l'inventore del web Tim Berners-Lee ha messo all'asta il suo codice sorgente per raccogliere fondi per enti di beneficenza a lui associati. Il vasto mondo del web è basato su Ethereum NFT che era venduto a un acquirente sconosciuto per 5.4 milioni di dollari si ritiene ora che abbia un errore di codifica. L'asta è stata fatta da Sotheby's. La parte sorprendente è che l’NFT ora mostra segnali rialzisti, tutto a causa del presunto errore.

La vendita è arrivata con un video di Berners-Lee che mostra le sue capacità di programmazione mentre utilizza il linguaggio di programmazione C per scrivere il codice. Tuttavia, il codice include alcuni caratteri HTML.

Scoperta di un errore nell'NFT

Circa 30 minuti dopo la chiusura dell'asta, PleasrDAO, una società collettiva che si occupa principalmente di investimenti decentralizzati, per lo più NFT di fascia alta, ha scoperto l'errore nel video mentre veniva digitato il codice sorgente.

Dopo il successo della vendita, Sotheby's ha affermato tramite un tweet che l'asta è stata unica nel suo genere nel settore degli artefatti digitali. Il tweet ha anche rivelato che i fondi dell'asta sarebbero destinati a iniziative di beneficenza legate all'inventore. Trenta minuti dopo, PleasrDAO, ha scoperto la codifica in cui i caratteri destinati ad essere scritti nel linguaggio di programmazione C erano stati scritti in HTML.

Scott Burke, membro di PleasrDAO, è colui che ha notato l'errore, non maliziosamente, ma durante la valutazione dell'NFT della sua DAO. Ha notificato l'errore a Sotheby's martedì 29 giugno. Sotheby's ha tuttavia affermato di non sapere dell'esistenza dell'errore. In un'intervista con decrypt, Burk ha detto che chiunque abbia codificato il video potrebbe essere inesperto nel linguaggio di programmazione C. Ha aggiunto che in un caso del genere l'errore potrebbe essere passato inosservato.

Il futuro dell'NFT

L'errore rilevato, tuttavia, non rende inutile l'NFT. Un articolo di ricerca pubblicato nel 2017 da Harvard Business Review ha suggerito che anche quando un’opera d’arte digitale contiene errori, i consumatori non esiteranno ad acquistarla e potranno acquistarla a qualsiasi importo poiché gli errori sono ciò che rende l’opera d’arte rara.

Burke ha affermato che l'intera situazione degli errori è simbolica, sottolineando che gli errori esistevano solo perché Berners-Lee aveva inventato per primo il world wide web. Burke paragonò l’NFT a “La spiaggia di Trouville” che aveva veri granelli di sabbia che Claude Monet stava dipingendo. Ha aggiunto che l'errore, che è un'imperfezione, manifesta la realtà della vita evidenziata dal codice sorgente.

Burke ha affermato che l'errore ha un impatto solo su una piccola parte dell'NFT, un quarto. Burke tuttavia ha scoperto più errori negli altri componenti, che includono la lettera di Berners-Lee, una copia digitale contenente il codice scritto e una copia del codice sorgente originale. PleasrDAO ha anche affermato che l'acquirente anonimo può collaborare con Sotheby's per correggere la situazione. Tuttavia, Sotheby's deve ancora confermarlo.

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Patrick è un laureato in contabilità ed economia, un appassionato di criptovaluta e un fanatico della tecnologia Blockchain. Quando non crea pezzi informativi su nessuno dei suddetti argomenti, farà ricerche su come la tecnologia Blockchain può trasformare il mondo, in particolare lo spazio finanziario.

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