E-mail Marketing cosa fare e cosa non fare per ottenere i migliori risultati | Media di cannabis

E-mail Marketing cosa fare e cosa non fare per ottenere i migliori risultati | Media di cannabis

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C'è stato un tempo in cui potevi inviare un singolo messaggio a un grande elenco di indirizzi e-mail e ottenere risultati decenti. Quei giorni sono finiti. Oggi, i provider di servizi di posta elettronica (ESP) sono i custodi delle caselle di posta in arrivo delle persone e hanno investito molte risorse per assicurarsi che gli unici messaggi che le persone vedono nelle caselle di posta siano quelli che i destinatari desiderano veramente. 

Ciò significa che per ottenere buoni risultati di email marketing oggi, è necessario comprendere e seguire le cose da fare e da non fare dell'email marketing. Tieni presente che l'elenco completo delle cose da fare e da non fare per l'email marketing è molto lungo e include tecniche, contenuti, design, elenchi, coinvolgimento e altre best practice. Questi migliori pratiche di email marketing si applicano alle imprese di tutti i settori, compresa l'industria della cannabis.

Se non sei un esperto di email marketing che dedica tutto o la maggior parte del tuo tempo all'email marketing, potresti sentirti sopraffatto da tutte le cose da fare e da non fare. Il mio consiglio è di iniziare con le cose da fare e da non fare che spesso mancano, quelle importanti che possono fare un'enorme differenza per i tuoi risultati. 

Una volta che sei sicuro di poter seguire quelle cose da fare e da non fare, fare altri compiti, saperne di più sulle migliori pratiche di email marketing oggi e implementare ulteriori miglioramenti. A dire il vero, è un processo senza fine di educare te stesso e aggiornare le tue tecniche per ottenere i migliori risultati.

Detto questo, di seguito sono riportate cinque cose da fare e da non fare per l'email marketing che dovresti iniziare a seguire subito per ottenere i migliori risultati.

1. Segmenta le tue liste

Chi c'è nella tua mailing list? Devi creare acquirente personas per ciascuno dei tuoi segmenti di pubblico di destinazione e invia i messaggi e-mail più pertinenti a ciascun pubblico di nicchia (vedi n. 2 di seguito per ulteriori informazioni sulla pertinenza). 

Quando si segmenta la tua lista e scrivi un messaggio di posta elettronica personalizzato per ogni segmento, poniti la stessa domanda prima di premere il pulsante di invio per ogni messaggio ed elenco: "Tutti nella mia lista vogliono davvero questo messaggio?" Se la risposta è no, devi segmentare maggiormente la tua lista e creare contenuti più pertinenti per ogni lista.

Il Takeaway: Gli elenchi piccoli e mirati vanno bene. Gli elenchi di grandi dimensioni di solito sono cattivi.

2. Non inviare messaggi generici a gruppi di destinatari

Il successo dell'email marketing oggi dipende da personalizzazione – non solo aggiungendo il nome del destinatario al messaggio, ma scrivendo contenuti personalizzati per ogni pubblico di nicchia. 

Pertanto, rimuovi la frase "esplosione di e-mail" dal tuo vocabolario. I giorni in cui si inviavano messaggi uguali per tutti a grandi liste sono finiti. In effetti, l'invio di un messaggio generico a molte persone potrebbe causare più danni che benefici ai risultati. Perché? Perché gli ESP si aspettano che gli e-mail marketer inviino solo i messaggi desiderati dalle persone. 

Come fanno gli ESP a sapere se stai inviando messaggi che le persone non vogliono? La risposta è Fidanzamento.

Più persone interagiscono positivamente con i tuoi messaggi (ad esempio, aperture, clic, inoltri, risposte, ecc.), più è probabile che gli ESP pensino che stai inviando contenuti desiderati dalle persone. Di conseguenza, più messaggi finiranno nelle caselle di posta. D'altra parte, più persone interagiscono negativamente con i tuoi messaggi (ad es. lasciandoli nella posta in arrivo senza toccarli, eliminandoli senza aprirli, impiegando molto tempo ad aprirli, contrassegnandoli come spam, bloccandoti come mittente, ecc.), più è probabile che gli ESP pensino che stai inviando contenuti che le persone non vogliono e più i tuoi messaggi finiranno nello spam o nella posta indesiderata. 

Come si ottiene un coinvolgimento più positivo (e risultati migliori)? Lo fai segmentando le tue liste (vedi n. 1) e personalizzando il contenuto dei messaggi che invii a ciascun pubblico in modo che ogni messaggio sia il più pertinente e prezioso possibile. Vedi #4 per saperne di più sull'aggiunta di valore.

Il Takeaway: i messaggi personalizzati che parlano all'elenco dei destinatari mirati sono buoni. I messaggi generici e annacquati sono cattivi.

3. Segui le migliori pratiche della riga dell'oggetto

La ricerca mostra che ci sono diverse best practice relative alle righe dell'oggetto delle e-mail che possono aiutarti a ottenere migliori tassi di apertura e rimanere fuori dallo spam o dalle cartelle di posta indesiderata. Ad esempio, gli studi hanno rilevato che le righe dell'oggetto scritte in maiuscolo (come il titolo di un libro o di un articolo) o le maiuscole iniziali (dove la prima lettera di ogni parola è maiuscola) hanno prestazioni migliori rispetto a quelle scritte in maiuscolo (dove solo la prima lettera maiuscola della prima parola). 

Per evitare di finire nelle cartelle spam, assicurati che le righe dell'oggetto non includano lettere maiuscole irregolari, punteggiatura o simboli eccessivi o errori di grammatica e ortografia. Tutti questi sono flag di spam che potrebbero indurre gli ESP a inviare i tuoi messaggi a spam o posta indesiderata anziché a caselle di posta. 

Infine, le tue righe dell'oggetto dovrebbero essere personalizzate per il pubblico specifico che le vedrà (vedi n. 1 e n. 2) e dovrebbero aggiungere valore ai destinatari (vedi n. 4). In altre parole, le tue righe dell'oggetto dovrebbero incuriosire i destinatari in modo che vogliano leggere di più (devono essere pertinenti per essere intriganti) e dovrebbero motivare i destinatari a fare clic e aprire il messaggio (devono aggiungere valore per essere motivazionali).

Key Takeaway: abbina le righe dell'oggetto a ciascun pubblico e assicurati che dicano qualcosa di utile e pertinente o nessuno aprirà i tuoi messaggi.

4. Non inviare messaggi che non aggiungono valore o non rispondono a WIIFM? 

Le persone ricevono molti messaggi di posta elettronica ogni giorno. Se i tuoi messaggi non sono molto pertinenti per ogni destinatario, nessuno li aprirà. I messaggi criptici che non aggiungono valore verranno ignorati (o peggio, contrassegnati come spam). 

Le persone semplicemente non hanno più abbastanza tempo per eliminare il disordine. Invece, devi rendere il più ovvio possibile a ciascun destinatario che il messaggio che invii è specifico per loro e offre qualcosa che desiderano o di cui hanno bisogno.

Il modo per farlo è segmentare i tuoi elenchi e personalizzare il contenuto in modo che gli aspetti più preziosi dei tuoi messaggi vengano evidenziati per ogni pubblico di nicchia. Inoltre, dovresti rispondere alla domanda "Cosa ci guadagno?" (WIIFM?) ancora e ancora. Ecco un esempio di come funzionerebbe dal punto di vista del destinatario:

  • Cosa ci guadagno se apro questo messaggio?
  • Cosa ci guadagno se leggo la prima frase?
  • Cosa ci guadagno se leggo il primo paragrafo?
  • Cosa ci guadagno se leggo il secondo paragrafo?
  • Cosa ci guadagno se clicco sul pulsante del link di invito all'azione?
  • E così via

È tuo compito dire chiaramente ai destinatari cosa c'è dentro per loro se passano del tempo a interagire con i tuoi messaggi di email marketing. Puoi farlo parlando di più di loro e meno di te, della tua azienda e dei tuoi prodotti o servizi. In altre parole, usa più copia "tu" e molto meno copia "noi".

Il Takeaway: Se il tuo messaggio di email marketing non aggiunge valore a tutti i destinatari, devi segmentare la tua lista e/o personalizzare ancora di più il tuo messaggio.

5. Includere un collegamento di invito all'azione del pulsante

Cosa vuoi che facciano le persone dopo aver letto il tuo messaggio di email marketing? Questo dovrebbe essere il tuo link di invito all'azione. La ricerca mostra che i pulsanti funzionano meglio per i collegamenti di invito all'azione rispetto al testo con collegamento ipertestuale, quindi utilizza un pulsante per rendere evidente quale sarà il passaggio successivo del destinatario dopo aver letto il tuo messaggio.

Idealmente, il link di invito all'azione dovrebbe portare a una pagina del tuo sito web. Una pagina di destinazione univoca creata appositamente per la campagna e-mail con un modulo di contatto è in genere la migliore, ma potresti indirizzare i destinatari alla pagina del modulo di contatto generale del tuo sito o a una pagina altamente pertinente sul tuo sito Web purché sia ​​accessibile un modulo di contatto su quella pagina. 

Rendi il più semplice possibile per i destinatari fare il passo successivo e consegnare ciò che si aspettano di trovare in base al contenuto del tuo messaggio.

Il tuo obiettivo è portare le persone sul tuo sito web dove possono guardarsi intorno, conoscerti meglio e creare fiducia nel tuo marchio. Non tutti sono pronti ad acquistare nel momento in cui invii loro un'e-mail, a meno che non siano già un lead qualificato nella parte inferiore della canalizzazione (o alla fine del percorso dell'acquirente). Per tutti gli altri, devi nutrire prima di provare a vendere. Pertanto, il tuo invito all'azione non dovrebbe essere sempre quello di acquistare ora. 

È anche importante ricordare che i collegamenti agli indirizzi e-mail o ai numeri di telefono non vengono tracciati dai fornitori di software di e-mail marketing o dagli ESP. Vuoi ottenere un credito accurato per quei clic! Pertanto, evita di utilizzare un link che porta a un indirizzo email o a un numero di telefono come link di invito all'azione, altrimenti non sarai in grado di monitorare il successo della tua campagna (e gli ESP non saranno in grado di monitorare quel positivo fidanzamento).

Il Takeaway: includi un pulsante di invito all'azione in ogni messaggio che indirizza a una pagina del tuo sito Web in cui i destinatari possono saperne di più e contattarti (o dove possono effettuare un acquisto se il tuo messaggio è orientato alle vendite o promozionale).

Punti chiave sulle cose da fare e da non fare per l'email marketing

Hai notato un tema in esecuzione in questo articolo? La segmentazione e la personalizzazione non sono solo il primo e il secondo elemento nell'elenco delle cose da fare e da non fare per l'email marketing. Fanno anche parte di ogni altro elemento in questo elenco. In altre parole, sono la base del successo dell'email marketing oggi e permeano ogni aspetto della strategia, dell'implementazione e dei risultati dell'email marketing. 

La realtà oggi è che l'email marketing è diventato molto più complesso negli ultimi dieci anni, ma con le giuste conoscenze puoi ottenere grandi risultati dai tuoi sforzi. Inizia con un forte piano di segmentazione e personalizzazione e segui le cose da fare e da non fare discusse in questo articolo per metterti sulla strada giusta!

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