Chip ancora in fase di compressione: 7.4 milioni di unità da inizio anno e impatto sulla crescita del -10%

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Il settore automobilistico ha “perso” 7.4 milioni di luce
veicoli quest'anno, ovvero una crescita negativa di 10 punti percentuali
anche prima di considerare le perdite che arriveranno nel quarto trimestre.

La carenza di chip è costata al settore 7.4 milioni di unità
da inizio anno

Mentre ci imbarchiamo nel quarto trimestre, stimiamo il semiconduttore in corso
la carenza ha causato la perdita di 7.4 milioni di unità di veicoli leggeri a livello globale
produzione nel corso del 2021 finora. Attualmente prevediamo il 2021 a livello globale
vendite di veicoli leggeri pari a 80.8 milioni di unità (+8.3% di crescita a/a), il che significa
le perdite di produzione da inizio anno hanno già raggiunto la crescita dei volumi del 2021
10.0 punti percentuali, escludendo quelle perdite ancora da verificarsi
sostenuti nel quarto trimestre
.

Interruzioni Q4 che sbattono lungo il fondo

Le interruzioni della produzione sono peggiorate progressivamente a partire dal 2021
progredito. Le unità perse nel terzo trimestre (3 milioni) sono state più del doppio
(2.4x) quelli persi nel primo trimestre (1 milioni) e in ciascuno degli ultimi tre
trimestri ha visto le interruzioni peggiorare ulteriormente. Per la fine della coda
quest’anno, anche se ci aspettiamo che il quarto trimestre porti un allentamento tanto atteso
le perdite (in termini sequenziali trimestrali), è probabile che il terzo trimestre sia a
proxy migliore per i livelli di interruzione rispetto al secondo trimestre.

Gli OEM statunitensi sono stati i più colpiti

Da inizio anno, Ford e GM hanno subito interruzioni della produzione
pari rispettivamente al 25% e al 21% dei loro volumi 2020. Premio
i produttori di automobili (ad esempio BMW, Volvo, JLR, Daimler) sono invece scesi
in modo relativamente leggero (perdendo tra l’1% e il 7% dei volumi dell’anno precedente).
Si noti tuttavia che le decisioni deliberate di allocazione della produzione da parte degli OEM
verso modelli più redditizi (e quindi compensazioni positive no
catturati in questa analisi) potrebbero creare effetti distorsivi.

La capitolazione della Toyota ha sorpreso a settembre

Toyota ha effettuato un taglio a sorpresa di 300 unità nella produzione dell'anno fiscale 21
guida all’inizio di settembre, sfidando l’opinione consolidata secondo cui
aveva gestito le sue catene di approvvigionamento meglio dei suoi pari. Quindi mentre molti
i grandi OEM (ad esempio VW, vedi sotto) hanno registrato una cadenza abbastanza stabile
loro interruzioni, nessun OEM è completamente immune dall'essere il prossimo
sorpresa. Il nostro team di previsione della produzione ha raccolto informazioni su
si possono raggiungere oltre 300 interruzioni specifiche dell'impianto in 63 case automobilistiche
le stime di cui sopra.

Prossima revisione delle prospettive di produzione prevista per il 15
ottobre

Nel nostro ultimo (16 settembre) aggiornamento delle nostre previsioni di produzione,
abbiamo apportato notevoli downgrade al nostro obiettivo a breve termine (2021 e 2022)
innescate le prospettive di produzione (rispettivamente del 6.2% e del 9.9%).
in primis da un sostanziale peggioramento dei segnali ricevuti tramite il ns
controlli continui sui canali della catena di fornitura. Continuiamo a sentire cose negative
rumori. Forniremo il nostro prossimo aggiornamento delle previsioni previsto per il 15
Ottobre.


Inserito il 05 ottobre 2021 da Fiori di Demian, Analista finanziario automobilistico, IHS Markit

Fonte: http://ihsmarkit.com/research-analysis/chips-still-squeezing-ytd-74mn-units-and-10-growth-impact.html

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