Il carbonio blu può aiutare a codificare il cambiamento climatico in rosso

Nodo di origine: 1178121

Questo post è apparso originariamente Il blog degli esperti di NRDC.

Il riscaldamento globale sta aumentando ancora più velocemente di quanto pensassimo.

Secondo il recente rapporto IPCC, la temperatura media globale si avvicinerà e supererà la soglia di temperatura di 1.5 gradi Celsius nel prossimo secolo. Il superamento della soglia di temperatura proietta rischi climatici più intensi, come il drastico innalzamento del livello del mare. Il nuovo rapporto dimostra che l'urgenza di ridurre le emissioni di gas a effetto serra è più alta che mai. Con la crisi climatica che fa costantemente notizia, è della massima importanza cogliere ogni opportunità, comprese le soluzioni basate sulla natura, per mitigare le emissioni e rafforzare la resilienza delle comunità.

Le proiezioni del riscaldamento globale chiariscono che è fondamentale che i paesi si impegnino a farlo 30 × 30, un piano per proteggere il 30% degli oceani del mondo e il 30% delle terre emerse e delle acque interne del mondo. Proteggere e conservare gli oceani e la terra può aiutare ad affrontare la quantità in rapido aumento di carbonio atmosferico, sostenere la biodiversità critica e rafforzare la resilienza delle comunità. Le soluzioni basate sulla natura presentano anche l'opportunità di sequestro del carbonio, consentendo la rimozione e lo stoccaggio del carbonio dall'atmosfera. Ad esempio, la protezione e il ripristino degli ecosistemi del carbonio blu offre un mezzo per il sequestro del carbonio.

Cosa sono gli ecosistemi di carbonio blu?

Definito come ricchi ecosistemi costieri, gli ecosistemi di carbonio blu, come le paludi di marea e le mangrovie, lo sono utile per immagazzinare anidride carbonica e può aiutare a ridurre gli effetti del cambiamento climatico. Sulla base delle attuali valutazioni, la capacità di sequestro del carbonio di questi ecosistemi appare promettente. Queste aree naturali possono anche fornire numerosi servizi ecosistemici, come le aree per la riproduzione e l'allattamento dei pesci. Iniziative come il Iniziativa Carbone Blu sviluppare progetti per conservare e ripristinare gli ecosistemi di carbonio blu esistenti.

Essendo un ecosistema costiero che supporta il carbonio blu, le foreste di mangrovie fungono da importanti serbatoi di carbonio, perché hanno la capacità di farlo immagazzinare almeno tre volte tanto carbonio come foreste tropicali terrestri. Oltre a questo, offrono anche resilienza agli impatti dei cambiamenti climatici perché gli alberi e le radici forniscono protezione del litorale dalle condizioni meteorologiche estreme e dall'erosione. Sedimenti intrappolati nelle radici protegge anche il suolo dall'erosione, che è probabilmente dovuta all'attrito che impedisce il flusso di marea. In un studio con modelli simulati di mangrovie in Bangladesh, le mangrovie Keora, una delle specie di mangrovie più alte nella Sundarbans Reserve Forest, hanno ridotto drasticamente l'innalzamento locale dell'acqua marina, con stime che vanno da 1.6 a 6.5 ​​pollici.

I ricchi ecosistemi costieri sono importanti serbatoi di carbonio e devono essere abbracciati dall'azione globale per il clima.

In America Latina, i programmi di carbonio blu sono ancora una soluzione emergente per la rimozione dell'anidride carbonica. Nonostante i loro benefici, le mangrovie spesso non sono sufficientemente protette e vengono distrutte. Recentemente, compagnia petrolifera statale messicana Pemex abbattere foreste di mangrovie protette per la costruzione della raffineria di petrolio Dos Bocas. Nonostante un impegno preesistente per proteggere i beni ambientali da quelli del Messico Agenzia per la sicurezza, l'energia e l'ambiente (spagnolo), e la possibilità di guadagno 1.19 miliardi di dollari dal ripristino delle mangrovie, la protezione delle mangrovie non ha ricevuto un'adeguata priorità. Anche in Brasile le mangrovie non sono protette. In una controversa decisione dell'attuale amministrazione brasiliana, le protezioni delle mangrovie e dell'ecosistema costiero sono state revocate, portando a ritenzione di inquinanti e maggiori vulnerabilità ambientali.

Allora perché questi ecosistemi tropicali non sono supportati attivamente nonostante i numerosi vantaggi?

In generale, uno dei motivi per cui non ci sono più iniziative sul carbonio blu implementate a livello globale è perché esiste non abbastanza ricerca per comprendere i vantaggi del carbonio blu. Analizzando gestione dell'ecosistema del carbonio blu può creare nuove opportunità per la rimozione dell'anidride carbonica e lo sviluppo sostenibile degli oceani. Oltre a ciò, lo sviluppo industriale è spesso prioritario rispetto alla conservazione dell'ecosistema marino. La pianificazione completa ed efficiente dei progetti di carbonio blu è fondamentale. Questi progetti devono prendere in considerazione il cambiamento delle condizioni climatiche, per prepararsi alle potenzialità future come l'aumento della salinità nell'acqua. Lo sviluppo di modelli e lo studio di come la variabilità e la chimica del carbonio influenzano la tolleranza ambientale possono anche portare alla luce la chiave per il successo degli ecosistemi di carbonio blu.

Un futuro blu

Il progresso delle soluzioni basate sulla natura, come la protezione e il ripristino degli ecosistemi del carbonio blu in America Latina e oltre, deve essere parte integrante dell'azione globale per il clima. Investire nella ricerca creerà opportunità per espandere la gestione e la protezione del carbonio blu offrendo indicazioni e tecniche per il successo del progetto. Sostenendo gli sforzi di ricerca, i paesi possono identificare gli strumenti necessari per proteggere, ripristinare e conservare la natura per la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici. Oltre a migliorare la competenza nella ricerca sul carbonio blu, i paesi dovrebbero includere soluzioni basate sulla natura nelle loro Contributi a livello nazionale Determinati (NDC). Finanziare e sviluppare soluzioni basate sulla natura per adattarsi ai rischi climatici può essere estremamente vantaggioso per l'uomo e l'ambiente. Guidato dalla comunità soluzioni basate sulla natura può contrastare la perdita di biodiversità e promuovere lo sviluppo sostenibile per i gruppi locali.

Sebbene il recente rapporto dell'IPCC abbia sottolineato a codice rosso per la crisi climatica, esiste ancora un potenziale per rallentare il riscaldamento globale e ridurre gli impatti dei rischi climatici. Alla COP26, i leader di governo devono impegnarsi a ridurre rapidamente le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione di energia, dai trasporti e dalla deforestazione. È inoltre imperativo che si impegnino a promuovere soluzioni basate sulla natura per garantire un futuro sostenibile che eviti le catastrofi climatiche.

Fonte: https://www.greenbiz.com/article/blue-carbon-can-help-climate-change-code-red

Timestamp:

Di più da GreenBiz