L'Australia legalizza gli psichedelici medici: psilocibina e MDMA approvati per trattamenti medici

L'Australia legalizza gli psichedelici medici: psilocibina e MDMA approvati per trattamenti medici

Nodo di origine: 1954151

Il governo dell'Australia ha fatto una mossa coraggiosa per migliorare la salute mentale dei suoi cittadini concedendo l'accesso a due rivoluzionari terapie sotto forma di psilocibina e MDMA. La riprogrammazione di questi psichedelici ha lo scopo di aiutare coloro che lottano con condizioni debilitanti come disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e depressione che si sono dimostrati resistenti ai trattamenti tradizionali.

Il governo australiano ha preso una decisione progressiva di dare priorità al benessere mentale dei suoi cittadini riclassificazione della psilocibina e MDMA secondo il codice della droga del paese. Anche se queste sostanze non saranno rese disponibili per uso generale, saranno ora elencate nella Tabella 8 per scopi terapeutici, consentendo agli psichiatri autorizzati di prescriverle a pazienti bisognosi. Tuttavia, è importante notare che questi farmaci rimarranno soggetti alla più rigorosa classificazione della Tabella 9 per l'uso non autorizzato.

L'Australian Therapeutic Goods Administration (TGA) ha fatto un annuncio rivoluzionario venerdì, riconoscendo la necessità fondamentale di opzioni migliori nel trattamento di alcune malattie mentali resistenti al trattamento. La decisione evidenzia il problema urgente delle limitate opzioni disponibili per i pazienti e segna un passo significativo verso il miglioramento del loro benessere mentale. Il TGA ha dichiarato nel suo avviso che questo è un passo cruciale per affrontare le attuali esigenze mediche insoddisfatte di coloro che lottano con queste condizioni debilitanti.

A partire dal 1 luglio, psilocibina e L'MDMA diventerà accessibile in un ambiente medico controllato per scopi terapeutici, come dichiarato dall'Australian Therapeutic Goods Administration (TGA). La decisione è il risultato di numerose richieste di riclassificazione delle sostanze nello standard sui veleni, consultazione pubblica, un rapporto approfondito di un gruppo di esperti e indicazioni del comitato consultivo sulla programmazione dei farmaci. Tuttavia, il TGA riconosce anche la vulnerabilità intrinseca dei pazienti sottoposti a psicoterapia assistita da sostanze psichedeliche e ha messo in atto i controlli necessari per salvaguardarli durante questo processo.

Tuttavia, l'Australian Therapeutic Goods Administration (TGA) non ha valutato alcun prodotto contenente psilocibina o MDMA per la loro qualità, sicurezza ed efficacia. Tuttavia, questo emendamento consente agli psichiatri autorizzati di fornire legalmente ai loro pazienti un medicinale designato "non approvato" contenente queste sostanze per scopi terapeutici specifici. Questo cambiamento rappresenta una pietra miliare significativa nel migliorare l’accesso a trattamenti innovativi per coloro che lottano con condizioni di salute mentale.

L'Australia detta il ritmo

I recente cambiamento di politica in Australia è stato ampiamente celebrato dai sostenitori negli Stati Uniti e nel mondo. La designazione dell'MDMA e della psilocibina come terapie rivoluzionarie da parte della Food and Drug Administration (FDA) non fa altro che aumentare l'entusiasmo attorno a questo sviluppo. Rick Doblin, direttore esecutivo della Multidisciplinary Association for Psychedelic Studies con sede negli Stati Uniti, ha espresso la speranza che questa mossa possa ispirare altri paesi a seguire l'esempio, fornendo alle persone sofferenti maggiori opportunità di accedere a nuovi trattamenti. Ha inoltre sottolineato che l’accesso alle terapie psichedeliche e la riforma globale della politica sulla droga dovrebbero essere una conversazione e una collaborazione globale.

Il senatore dello stato della California Scott Wiener, che è stato una forza trainante nella legislazione per legalizzare il possesso di alcune sostanze psichedeliche, ha salutato la notizia come "fantastica".

Tuttavia, il viaggio verso l'accesso alle sostanze psichedeliche negli Stati Uniti non è stato facile. La Drug Enforcement Administration (DEA) ha recentemente respinto una petizione per riprogrammare la psilocibina e la richiesta di un medico di una deroga federale per ottenere e somministrare la sostanza psichedelica a pazienti malati terminali. Ciò ha portato a una serie di sfide legali presso la corte federale. Sunil Aggarwal, uno specialista in cure palliative nello Stato di Washington, combatte la DEA da oltre un anno per ottenere l'accesso alla psilocibina. Nonostante i suoi sforzi, la DEA ha negato la sua richiesta di inserire la sostanza in un programma farmacologico inferiore e la richiesta di rinuncia del medico ai sensi della legge federale sul "Diritto di provare" (RTT).

Matt Zorn, un avvocato che lavora a questo caso, ha affermato in un post sul blog che il processo attraverso il quale è avvenuta la riforma australiana è esattamente ciò che si stanno sforzando di ottenere nella loro battaglia legale contro la DEA.

La DEA affronta più pressioni

In mezzo alla crescente pressione dei legislatori bipartisan, la Drug Enforcement Administration (DEA) è stata sottoposta a un crescente controllo sulla sua posizione sulle sostanze psichedeliche come la psilocibina. Ciò ha portato ad una serie di azioni del Congresso per chiarire l'uso di queste sostanze nei trattamenti medici. Comprende la presentazione di progetti di legge alla Camera e al Senato per riaffermare che la politica del "Diritto a provare" (RTT) include farmaci di Tabella I come la psilocibina.

L'emendamento proposto apporterebbe una modifica tecnica allo statuto esistente. Chiarisce che i pazienti malati terminali possono utilizzare farmaci sperimentali sottoposti a studi clinici, indipendentemente dal loro stato di programmazione, a condizione che abbiano l'approvazione del loro medico. Ciò fa seguito a una lettera inviata da membri bipartisan del Congresso, guidati dal deputato Earl Blumenauer (D-OR), che chiedono alla DEA di consentire ai pazienti malati terminali di utilizzare la psilocibina senza timore di procedimenti giudiziari federali.

In mezzo all'ondata di ricerche che rivelano i benefici terapeutici degli psichedelici, il senatore Brian Schatz (D-HI) e il senatore Cory Booker (D-NJ) hanno preso posizione per far luce sul potenziale di queste sostanze. Nonostante siano etichettati come farmaci della Tabella I, che limita la ricerca e lo sviluppo, la psilocibina e l'MDMA hanno mostrato risultati notevoli nel trattamento di PTSD, traumi, ansia e depressione.

Tuttavia, il divieto federale ha impedito lo studio di queste sostanze. Per affrontare il problema, il senatore Booker ha pubblicato un video in ottobre in cui parlava dei limiti imposti agli psichedelici e della necessità di far progredire la loro ricerca.

Conclusione

Con la recente decisione del governo australiano di riprogrammare la psilocibina e l'MDMA per uso terapeutico, il mondo sta iniziando a prendere atto dell'immenso potenziale che queste sostanze hanno per il trattamento delle malattie mentali. Questa mossa evidenzia la necessità di riconsiderare le attuali politiche e normative sui farmaci per fornire una migliore assistenza ai pazienti che soffrono di disturbo da stress post-traumatico e altri problemi di salute mentale resistenti al trattamento.

Mentre sempre più studi indicano l'efficacia delle sostanze psichedeliche nel trattamento dei disturbi mentali, la pressione continua a crescere affinché i paesi rivalutino la loro posizione su queste sostanze. Il futuro degli psichedelici in medicina sembra più roseo. Si spera che questo cambiamento in Australia ispiri altre nazioni a seguire l'esempio e fornire alle persone sofferenti l'accesso alle cure di cui hanno un disperato bisogno.

ALTRO SULLA LEGALIZZAZIONE IN AUSTRALIA, LEGGI CONTINUA...

L'AUSTRALIA VUOLE ESPORTARE MARIJUANA

L'AUSTRALIA VUOLE ESPORTARE TONNELLATE DI ERBA, LEGGI QUESTO!

Timestamp:

Di più da Cannabis Net