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Gli investitori prendono nota della pubblicazione dei dati da parte di Corbus Pharma sul candidato al tumore ADC

New York, 29 gennaio 2024 – (Dati Platone) – Corbus Pharmaceuticals (NASDAQ:CRBP) ha registrato un balzo venerdì dopo aver annunciato dati positivi relativi a un piccolo gruppo di pazienti affetti da cancro che hanno ricevuto il suo anticorpo-farmaco coniugato (ADC) CRB-701 in uno studio di Fase 1. Citando un taglio dei dati di dicembre in pazienti con tumori che esprimono un antigene associato al tumore chiamato nectina-4, Corbus (CRBP) ha affermato che CRB-701 ha portato a un tasso di risposta obiettiva (ORR) del 43%, comprese tre risposte parziali.

I dati dei primi diciotto partecipanti che hanno ricevuto i primi sei livelli di dose rappresentavano la lettura, che faceva parte dello studio di incremento della dose di Fase 1 per CRB-701 condotto dal CSPC Pharmaceutical Group (OTCPK:CSPCY), partner di Corbus (CRBP), in Cina .

Con il dosaggio fino a 3.6 mg/kg completato, non ci sono state interruzioni o riduzioni della dose e la maggior parte degli eventi avversi sono stati di grado uno o due e reversibili, ha affermato la società. Il dosaggio è attualmente in corso per il gruppo da 4.5 mg/kg e la società intende avviare una sperimentazione clinica negli Stati Uniti per CRB-701 (SYS6002) nel primo trimestre del 1.

Il panorama farmaceutico ha visto un crescente interesse per i coniugati farmaco-anticorpo (ADC), esemplificato dalle recenti acquisizioni nel settore. Bristol Myers Squibb (Nasdaq: BMY) ha acquisito un altro ADC, e AbbVie (Nasdaq: ABBV) ha proposto un accordo da 10 miliardi di dollari per la pipeline oncologica di ImmunoGen (Nasdaq: IMGN) riflette questa tendenza. Inoltre, l'annuncio di Johnson & Johnson di un piano da 2 miliardi di dollari per l'acquisizione di Ambrx Biopharma (Nasdaq: AMAM) indica uno spostamento più ampio verso questi farmaci come potenziali progressi nel trattamento del cancro.

Gli ADC, caratterizzati dal collegamento di un anticorpo monoclonale a un farmaco di piccole molecole con un linker stabile, rappresentano un notevole progresso nei prodotti biofarmaceutici. Sebbene sia stato sviluppato principalmente per il trattamento del cancro, è in fase di studio il potenziale per applicazioni più ampie nel trattamento di altre malattie. Attualmente, dieci ADC hanno ricevuto l’approvazione della FDA, di cui oltre 90 in fase di sviluppo clinico in tutto il mondo. Il vivo interesse del settore per questi sviluppi sottolinea la continua evoluzione delle soluzioni terapeutiche.

Fonte: flusso PlatoAi

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