Tre blockchain (inutili) autorizzati nella produzione

Tre blockchain (inutili) autorizzati nella produzione

Nodo di origine: 3035000

Risolvere problemi reali nelle infrastrutture, nella finanza e nel commercio elettronico

Sono passati esattamente due anni da quando abbiamo pubblicato “Evitare il inutile progetto blockchain“, un elenco di domande da porre quando si valutano i casi d’uso della blockchain autorizzata. Il post ovviamente ha colpito un nervo scoperto e continua ad attirare migliaia di lettori mensili sul nostro sito ed altri. Le persone sono ancora affamate di contenuti che vadano oltre l’hype della blockchain per valutare obiettivamente questa tecnologia.

La buona notizia è che, a giudicare dalle nostre richieste in arrivo, la comprensione del mercato delle blockchain è notevolmente migliorata negli ultimi due anni. Stimerei che il 60% dei casi d’uso della blockchain che sentiamo ora siano commercialmente e tecnicamente validi. Ciononostante c’è ancora molta confusione: aziende determinate a utilizzare una blockchain quando un normale database si adatterebbe meglio, startup che utilizzano “blockchain” nel loro marchio ma da nessun’altra parte, e progetti blockchain ampiamente segnalati ma inutili che utilizzano un singolo nodo o un gruppo di nodi sotto il controllo di un unico soggetto.

Per ricapitolare cosa Ho scritto prima, il valore fondamentale di una blockchain è consentire la condivisione diretta di un database o di un registro oltre i confini della fiducia, senza affidare la responsabilità a nessuna singola parte. Una blockchain consente a un gruppo di attori di ottenere la riconciliazione in tempo reale di transazioni convalidate, autenticate e con timestamp, senza i costi, i problemi e i rischi di affidarsi a un intermediario fidato. La catena fornisce un valore significativo quando è mantenuta dal consenso tra più nodi, ognuno dei quali è controllato da una parte con interessi diversi. Ciò protegge i singoli partecipanti (o piccoli gruppi di essi) dalla corruzione o dall'eliminazione delle transazioni passate.

MultiCatena 1.0 è stato rilasciato alcuni mesi fa e siamo lieti di condividere ora i dettagli di alcune delle prime blockchain basate su MultiChain in produzione. Ciascuna applicazione descritta di seguito è stata creata in modo indipendente da una terza parte utilizzando il normale software e le API MultiChain. Tutti funzionano in una rete di quattro o più nodi, con più validatori attivi. Ancora più importante, in ogni caso la blockchain affronta un problema aziendale reale che non potrebbe essere risolto da un normale database.

Gestione del flusso di lavoro per progetti infrastrutturali

costruttivo è una società di software brasiliana che realizza soluzioni per la fase di progettazione e costruzione di grandi progetti infrastrutturali. Negli ultimi 15 anni, l’approccio generale di Costrutivo è stato quello di fornire software-as-a-service (SaaS), in cui l’azienda funge da intermediario centrale di fiducia per la gestione dei dati di progetto. Questo è l’approccio tradizionale per garantire che tutte le parti interessate mantengano una visione coerente dello stato e del progresso di un progetto.

Per soddisfare il desiderio dei propri clienti di maggiore trasparenza e verificabilità, Costrutivo ha ora integrato MultiChain nella propria soluzione, offrendo la possibilità di archiviare dati cruciali del progetto su una blockchain insieme al database di Costrutivo. Diversi progetti infrastrutturali in Sudamerica si avvalgono già di questa possibilità. Ogni progetto ha una propria catena, con nodi gestiti sia da Costrutivo che dalle parti interessate come appaltatori e società di ingegneria. A seconda dei requisiti del progetto, la catena può registrare piani, contratti e altre informazioni relative al flusso di lavoro e può essere sfogliata tramite un’interfaccia basata sul web.

La tipica rete MultiChain per un progetto infrastrutturale ha 4 nodi, con una dimensione media delle transazioni di 15K. Tutti i nodi di ciascuna catena partecipano al processo di convalida, con il controllo sulle autorizzazioni dell'utente che rimane nelle mani di Costrutivo. Come con la maggior parte dei nostri utenti, Costrutivo ha ricercato una serie di piattaforme blockchain per trovare quella adatta. Quando è stato chiesto perché hanno scelto MultiChain, Rodrigo Trindade, analista di sistema presso Costrutivo, ha citato la sua velocità, semplicità e facilità di integrazione con la loro applicazione.

Registro condiviso per un catastrophe bond

Partner Solidum è una società di consulenza sugli investimenti specializzata nella creazione di catastrophe bond. Si tratta di strumenti finanziari che pagano agli investitori un tasso di rendimento elevato rispetto alle normali obbligazioni commerciali, ma presentano il rischio di rimborso parziale o nullo se si verifica un evento particolare. In sostanza, gli acquirenti di catastrophe bond agiscono come compagnie assicurative, fornendo il capitale per coprire perdite improbabili e realizzando un discreto profitto finché tali perdite non si materializzano.

Per essere facili da negoziare, i titoli non fisici come i catastrophe bond sono tradizionalmente detenuti da un intermediario di fiducia per conto dei loro proprietari. Le negoziazioni sul titolo vengono “regolate” virtualmente tramite un aggiornamento dei registri dell’intermediario. Per Solidum, l'intermediario prescelto è stato Euroclear, che tiene oltre $ 30 trilioni in attività finanziarie per conto degli investitori, ovvero più del 10% del totale mondiale. Naturalmente, con circa 4,000 dipendenti in 15 uffici in tutto il mondo, Euroclear non fornisce questo servizio gratuitamente.

A causa dei recenti cambiamenti presso un partner bancario, Solidum ha perso l'accesso a Euroclear e ha dovuto cercare un'altra strada. Quindi hanno emesso un nuovo catastrophe bond da 15 milioni di dollari direttamente su una blockchain MultiChain, insieme a token denominati in dollari che potrebbero essere utilizzati per le transazioni. Se preferisci, hanno eseguito due collocamenti privati ​​di offerte iniziali di monete (ICO), ma con asset sottostanti reali invece di un white paper e la speranza di un valore futuro.

La blockchain consente transazioni sicure di “consegna contro pagamento”, in cui due utenti si scambiano dollari e unità di obbligazioni in un unico passaggio – un’impresa che tradizionalmente richiede l’aiuto di un intermediario fidato. Oltre ad evitare le commissioni di questo intermediario, l’utilizzo di una blockchain autorizzata ha dato a Solidum un controllo facile e diretto su chi può partecipare al sistema, senza innescare la stessa pesante regolamentazione di Euroclear e dei suoi pari.

Ogni partecipante alla rete ha il proprio nodo MultiChain, dandogli il controllo diretto sulle proprie risorse on-chain. Mentre un fiduciario conosce l’identità del mondo reale dietro ogni indirizzo sulla blockchain, i partecipanti non conoscono l’uno dell’altro. (A differenza di molti casi di utilizzo finanziario, il livello di attività non è sufficientemente elevato da rompere questo velo di riservatezza.) Dopo aver completato i controlli AML e KYC, Solidum consente agli utenti di accedere alla catena e possono quindi effettuare transazioni direttamente tra loro. La rete conta attualmente circa 10 nodi, 4 dei quali sono permanentemente online e partecipano al processo di consenso.

Alla domanda sul perché abbiano scelto MultiChain, Cedric Edmonds, partner di Solidum, ha citato il suo semplice supporto integrato per le transazioni di scambio con consegna e pagamento, nonché la sua stabilità generale e facilità d'uso.

Notarizzazione delle transazioni per l'e-commerce

Cryptologic, una società di consulenza blockchain con sede a Rosario, in Argentina, ha costruito e implementato un sistema per autenticare le transazioni di e-commerce, al fine di aiutare a risolvere le controversie tra acquirenti e venditori. Il loro primo cliente è MercadoLibre, il sito di e-commerce più popolare dell'America Latina, con un fatturato annuo di quasi 1 miliardo di dollari.

In circostanze normali, quando un cliente effettua un acquisto da un commerciante online, deve avere fiducia che quel commerciante registri la transazione in modo sicuro e permanente. Ma in pratica, nulla impedisce ai dipendenti del commerciante di eliminare o modificare i record delle transazioni, e questo può fungere da backdoor per ritardi nella consegna o per far finire la merce nelle mani sbagliate. Al contrario, se ogni transazione viene registrata su una blockchain i cui contenuti sono visibili pubblicamente e il cui controllo è distribuito tra un numero di parti diverse, allora diventa molto più difficile modificare retroattivamente questa registrazione.

Per preservare la riservatezza, i dati delle transazioni vengono sottoposti ad hashing prima di essere incorporati nella catena. Gli hash forniscono un meccanismo per la marcatura temporale e l'autenticazione e sono sufficienti per risolvere le controversie successive se una delle parti rivela la transazione senza hash. La rete attualmente contiene 7 nodi permanenti, distribuiti tra Cryptologic, vari uffici governativi e un partner all'estero. Poiché le transazioni contengono solo hash, sono piuttosto piccole e la rete ha registrato un picco di 50 transazioni al secondo (ancora ben al di sotto di quello di MultiChain). rendimento massimo).

Quando è stato chiesto perché hanno scelto MultiChain, Maximiliano Cañellas, CTO di Cryptologic, ha affermato di averlo trovato davvero facile da usare, con ottime funzionalità come i flussi, e che il prodotto è molto stabile, avendo funzionato per 10 mesi senza interruzioni.

Lezioni generali apprese

Questi sono alcuni dei primi esempi di blockchain autorizzate in produzione. Le reti sono ancora piccole, con volumi di transazioni modesti e lontani dai limiti di prodotti come MultiChain. Quindi è importante non estrapolare troppo.

Tuttavia, è interessante notare cosa hanno in comune queste applicazioni. Innanzitutto, e soprattutto, derivano tutti da un genuino desiderio di decentralizzazione, piuttosto che utilizzare una blockchain fine a se stessa. In tutti e tre i casi, c’erano ragioni chiare per scegliere un’architettura blockchain rispetto alla messaggistica o a un database centralizzato.

In secondo luogo, nessuna delle catene è ancora passata a un modello decentralizzato la governance. Tutti fanno ancora affidamento su un unico amministratore, che inserisce nuovi utenti e concede loro l'autorizzazione per effettuare transazioni. Resta da vedere quanto spesso la governance decentralizzata (come supportata dal modello di consenso amministrativo di MultiChain) sia praticabile o necessaria nella pratica. Forse è sufficiente che la blockchain fornisca una trasparenza vista di tutta l'attività dell'amministratore, mentre se ne va di controllo di questa attività con un unico soggetto.

Infine, la natura di queste applicazioni conferma la nostra opinione secondo cui le blockchain sono una tecnologia di uso generale per database condivisi e non limitata a particolari settori o settori verticali. La parte del leone nella copertura mediatica potrebbe essere ricevuta da casi d’uso specifici, come i regolamenti interbancari, il finanziamento della supply chain e l’identità condivisa. Ma in realtà, le blockchain possono essere applicate ogni volta che cerchiamo di evitare il controllo centralizzato su un sistema di registrazione digitale. È tempo di pensare in modo più ampio ai tipi di problemi che questa tecnologia può risolvere.

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